Sessantesima edizione per il Premio Internazionale Galileo Galilei dei Rotary Club Italiani: riconoscimenti per Dominique Briquel e Roberta Sessoli 

Sessantesima edizione per il Premio Internazionale Galileo Galilei dei Rotary Club Italiani: riconoscimenti per Dominique Briquel e Roberta Sessoli 

Cerimonia di premiazione il 2 ottobre alle 16 nell’Aula Magna Nuova dell’Università di Pisa 

Il Premio Internazionale Galileo Galilei dei Rotary Club Italiani, fondato nel 1962 dall’illustre linguista Tristano Bolelli, giunge quest’anno al prestigioso traguardo della sessantesima edizione. Il Premio si articola in due sezioni, umanistica e scientifica, comprendente ciascuna dieci discipline: ognuna viene presa in considerazione ogni anno a rotazione. La giuria umanistica è formata da studiosi italiani che individuano lo studioso straniero, mentre quella scientifica è formata da scienziati stranieri che individuano lo scienziato italiano.

La disciplina presa in esame quest’anno per il il settore umanistico è l’Archeologia e Etruscologia nell’ambito della quale la giuria formata dai professori Stefano Bruni (Università di Ferrara e Scuola Normale Superiore, Segretario Generale dell’Istituto Nazionale di Studi Etruschi ed Italici), Luca Cerchiai (Università di Salerno, Membro del Consiglio dell’Istituto Nazionale di Studi Etruschi ed Italici), Laura Michetti (Università La Sapienza, Roma, membro dell’Istituto Nazionale di Studi Etruschi ed Italici) e Giuseppe Sassatelli (professore emerito dell’Università di Bologna, Presidente Istituto Nazionale di Studi Etruschi ed Italici), ha designato come vincitore Dominique Briquel, professore emerito dell’Université de Paris – Sorbonne (Paris IV), membro dell’Académie des Inscriptions et Belles Lettres e dell’Académie Royale de Belgique, direttore fin dalla sua creazione nel 1985 della sezione francese, dell’Istituto Nazionale di Studi Etruschi ed Italici, per aver contribuito con le sue ricerche all’avanzamento di numerosi campi della ricerca che riguardano la storia più antica della Penisola, e più in generale dell’intero Mediterraneo.

Per il settore scientifico tocca quest’anno alle Scienze chimiche, per le quali la giuria, formata dai professori Ada E. Yonath (Weizmann Institute of Science, Israele), Gilberte Chambaud (Université Paris-Est Marne la Vallée, Francia), David Cole-Hamilton (University of St. Andrew’s, Scozia), Avelino Corma (Instituto de Tecnología Química, Universitat Politècnica de València-Consejo Superior de Investigaciones Científicas, Spagna), ha assegnato il premio a Roberta Sessoli, professore ordinario di Chimica Generale e Inorganica dell’Università degli Studi di Firenze, socia corrispondente dell’Accademia dei Lincei, per i suoi contributi di fama mondiale al magnetismo a livello molecolare, di superficie estesa e di calcolo quantistico.

La cerimonia di premiazione avrà luogo il 2 ottobre prossimo nell’Aula Magna Nuova dell’Università di Pisa alle ore 16.00. I vincitori riceveranno una targa d’oro commemorativa dell’evento che sarà consegnata loro dal Rettore dell’Ateneo alla presenza delle maggiori autorità rotariane e accademiche.

In occasione della sessantesima edizione del Premio il Consiglio della Fondazione Premio Galilei ha deciso di segnalare l’evento con la pubblicazione del volume Scienza e cultura nel Rotary:il Premio Galilei alla sessantesima edizione, che raccoglie le motivazioni e i discorsi dei vincitori delle ultime edizioni del Premio, dal 2003 a oggi.